La vita che vorrei
di Giuseppe Piccioni
Genere | Drammatico |
Regia | Giuseppe Piccioni |
Attori | Luigi Lo Cascio, Sandra Ceccarelli, Galatea Ranzi, Fabio Camilli, Ninni Bruschetta, Camilla Filippi, Paolo Sassanelli, Roberto Citran, Gea Lionello, Sasa Vulicèvic, Sonia Gessner |
Anno | 2004 |
Durata | 125 |
di Giuseppe Piccioni
Stefano è un attore affermato. Il controllo, una certa freddezza di sentimenti e di modi, sembrano caratterizzarlo profondamente. Si direbbe che finora soltanto il lavoro lo abbia davvero assorbito. Proprio ora deve cominciare un film in costume, una storia d’amore ambientata nell’ottocento. La protagonista femminile dovrebbe essere interpretata da Chiara, una brava attrice, legata a Stefano da un rapporto di profonda amicizia. Invece il giorno del provino con il regista, al posto di Chiara, Stefano trova una sconosciuta: Laura, una ragazza di trent’anni, intensa, spontanea, disordinata, che finora non ha fatto quasi nulla nel cinema e con un passato che le rende difficile credere davvero in se stessa. Ad accrescere la diffidenza e insieme l’attrazione di Stefano, è l’immediatezza di Laura, quel suo modo di mischiare tutto, di confondere realtà e finzione, vita e rappresentazione. Durante le prove Stefano cerca di mantenere una distanza ma il modo di essere di lei finisce per coinvolgerlo, incrinando il suo abituale controllo. Da questi incontri, al seguito dei quali Laura otterrà la parte della protagonista, iniziano per loro i tempi e i contrattempi dell’amore. Tuttavia quello che Stefano e Laura non riescono a dirsi nella vita può talvolta essere detto sul piano della rappresentazione, e cioè proprio nel film in costume che stanno girando, attraverso la storia d’amore tra Federico e Eleonora. Di volta in volta il film farà così da contrappunto o da accompagnamento all’amore tra i due attori, attenuando o ampliandone gli echi, in un affascinante e talvolta rischioso gioco di risonanze e di intrecci tra vita vera e vita dei personaggi. Il film in questione è un film in costume, una di quelle storie d'amore ambientate nell'ottocento dove l'amore è quello delle parole dette, della grande passione, degli svenimenti e dei trasalimenti, l'amore romantico dove tutto viene speso fino in fondo. Ed è proprio in questo strano territorio che è quello del melodramma, proprio attraverso un film dove le convenzioni del genere sembrano così lontane dal mondo reale, che Stefano e Laura cercheranno di trovare un senso di verità nelle rispettive vite.