Luce dei miei occhi
di Giuseppe Piccioni
Genere | Drammatico |
Regia | Giuseppe Piccioni |
Attori | Luidi Lo Cascio, Sandra Ceccarelli, Silvio Orlando, Barbara Valente, Toni Bertorelli |
Anno | 2001 |
Durata | 112 |
di Giuseppe Piccioni
Antonio (Luigi Lo Cascio) fa l’autista. Si sente a suo agio in questa professione dove è sempre in viaggio ma sono gli altri a decidere la destinazione: i clienti. “La terra - pensa Antonio - quand’è che tornerò sulla terra?” Sì, Antonio ha questi pensieri. O meglio sono i pensieri di Morgan, l’eroe di un immaginario romanzo di fantascienza, il suo alter ego. Perché Antonio è appassionato di fantascienza e la sua voce fuori campo fa da controcanto alle sue vicende. Antonio è una di quelle persone di cui ci si può fidare. E’ responsabile, capace, puntuale, non parla quasi mai di sé, non chiede mai nulla, è gentile ma chiuso nel suo mondo. Maria (Sandra Ceccarelli) e i suoi pensieri. Pensieri per un negozio di surgelati che ha comperato indebitandosi. Come le è venuto in mente di comprare un negozio di surgelati? Pensieri per Lisa (Barbara Valente), sua figlia, che rischia di perdere. E’ successo anche questo nella vita di Maria. C’è stata una denuncia al Tribunale dei minori e i genitori del padre, i nonni di Lisa, hanno chiesto l’affidamento della bambina. Vorrebbe essere una madre migliore Maria e ci prova, ma non ce la fa. Ha anche perso la testa per un uomo. Le è sempre accaduto. Ogni volta che c’è stato un uomo nella sua vita le cose non sono mai andate per il verso giusto. Con una come Maria è difficile progettare un futuro, eppure Antonio se ne innamora. In un certo senso si mette al suo servizio, sempre pronto a risolverle i problemi, anche se i pensieri della donna sono altrove e il suo sguardo non si è ancora accorto di quello del ragazzo. Un giorno Antonio scopre che c’è un altro uomo che ha in mano la vita di Maria. Si chiama Saverio (Silvio Orlando). È a lui che, ogni mese, la donna deve versare l’ingente rata di un debito: quello fatto per acquistare il negozio. Antonio, senza dire nulla a Maria, si incontra con Saverio e offre le sue prestazioni in cambio dell’estinzione di quel debito. Saverio è una specie di cattivo maestro che cerca di spiegare al ragazzo il come gira il mondo, non come dovrebbe essere. E l’idea del mondo che ha Saverio fa a pugni con quella di Antonio, che però è costretto a svolgere i compiti che gli vengono affidati. Lo fa per Maria. E lei non sa niente…